lunedì 7 novembre 2011

Untitled #1

"mentre parecchi facevano l'università
alcuni si impiccavano in garage
lasciando come ultime volontà
le poesie di Vian"
                                          Vasco Brondi, poeta periferico.


provo a tamponare le mie parole, stanche o avide che siano,
su questo blog.
non mi aspetto nulla, non c'è nulla da aspettarsi.
e la televisione accesa
le troppe parole inutili
le troppe ombre corte
e i polmoni pesanti.

provo a dire qualcosa,
giusto per svuotarmi ogni tanto
per ricordare
per non ricordare.

provo a pensare il vento
e le gocce di pioggia
e le foglie morte
e la notte.
la mia notte.

è una raccolta di deliri,
niente più.

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